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Il Cavillo

Blog dell'Avv. Caprioli
Diritto di ripensamento negli acquisti del Consumatore: 14 giorni? A volte molto di più

Diritto di ripensamento negli acquisti del Consumatore: 14 giorni? A volte molto di più

La maggiorparte di noi, oggi, fa acquisti in Internet o magari da incaricati che vengono a casa nostra a presentarci i prodotti o servizi della loro azienda, e quindi senza recarsi nei negozi.

In queste ipotesi può capitarti, in veste di Consumatore – tutti noi siamo Consumatori, anche se liberi professionisti o imprenditori, quando agiamo da privati – di voler restituire qualcosa che hai acquistato perché ti rendi conto che non fa al caso tuo.

In tal caso, la regola generale dettata dall’art. 52 del Codice del Consumo (D. Lgs. n. 206/2005) prevede che tu possa esercitare il diritto di recesso (c.d. “di ripensamento”), senza dover dare alcuna spiegazione, entro 14 giorni dalla consegna (nel caso di prodotti) o dalla firma del contratto (nel caso di servizi).

Devi però sapere che, nel caso in cui il Venditore non ti abbia espressamente informato di questo tuo diritto, l’art. 53 del Codice del Consumo prevede che il termine di tempo a tua disposizione sia molto più ampio, e cioè 14 giorni + altri 12 mesi!

Si tratta senza dubbio di un elemento da tenere in grande considerazione, anche perchè in molti casi l’informativa sul diritto di recesso non viene data.

Leggi bene quindi il tuo contratto e, se vuoi, contattami per una prima consulenza gratuita!

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