L’addebito della separazione è uno strumento che colpisce il coniuge che con il suo comportamento contrario ai doveri coniugali rende impossibile la prosecuzione del matrimonio.
Le conseguenze sono piuttosto pesanti: ad esempio, in caso di addebito non si ha diritto al mantenimento ma, al massimo, ai soli alimenti se si è in stato di assoluto bisogno.
Di solito, l’abbandono del tetto coniugale viene considerato un motivo classico di addebito della separazione.
In realtà, non sempre è così.
La Corte di cassazione, infatti, anche recentemente (con l’ordinanza n. 12241/2020) ha ricordato che il coniuge che si allontana dall’abitazione familiare può evitare l’addebito della separazione se dimostra che la convivenza era comunque già da tempo intollerabile o che ha preso questa decisione in conseguenza del comportamento tenuto dall’altro coniuge.
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